Ciao a tutti.
Qualche anno fa avevo visto sul tubo un russo che tramite una lampadina e una matita riusciva ad incidere sul metallo direttamente dalla tensione di rete.
A parte la pericolosità di tale sistema, comunque mi era sembrato una cosa interessante da sperimentare ... sopratutto per quegli oggetti maschi , filiere , alesatori ecc ecc che con l'andare del tempo perdono le incisioni e dopo si perde un anno di vita a cercare di interpretare cosa c'è scritto sopra ...
Accantonato il progetto , e comprato un incisore a punta vibrante della valex, ho potuto sperimentare che si riesce a fare tutto tranne che incidere qualcosa di leggibile ...
a causa della vibrazione della punta ... ( parlo a mano libera non su supporto cnc o simili ) , allora mi sono deciso ed ho apportato alcune modifiche, per ragioni di sicurezza, al progetto accantonato e questi sono i risultati che posto ... come primo esperimento ho inciso il mio nome su una spatola di acciaio di 4mm di larghezza.
Non ho disegnato lo schema elettrico ( ma se a qualcuno interessa posso sempre farlo ) comunque tutto il circuito è disaccoppiato dalla tensione di rete tramite un "Trasformatore" toroidale autocostruito , il toroide l'ho prelevato da un trasformatore kaputt per faretti.
40 spire al primario con doppio filo smaltato da 0,8 e collegamento ad un condensatore da 3uF 400 Volt lavoro sulla fase e l'altro capo al neutro .
20 spire da 1,6 al secondario ottenendo una tensione di circa 15 Volt . Un polo collegato al pezzo e l'altro ad un portamine da 0,5mm
Per non farmi mancare nulla, e rendere la profondità di incisione variabile , ho aggiunto anche un vecchio dimmer a "pedale" di quelli che si usavano una volta per le lampade a stelo da 500-1000 Watt in serie alla fase , ma li stranamente non ho ottenuto i risultati che mi aspettavo ...nel senso che : al minimo più che incidere sporca di grafite il pezzo da incidere così come al massimo
... mentre invece a metà , si sente il dimmer che oscilla e l'incisione viene leggibile, però non mi so spiegare il motivo ... sembra quasi che quando si sente il dimmer ronzare la forma d'onda in uscita sia di tipo pulsante , mentre al min o al max no ... qualcuno ha qualche idea ? consigli ?
Premetto che non ho fatto calcoli eh !? , sono andato ad occhiometro ... reattanza induttiva del condensatore ? ma si dai, 3uF dovrebbero bastare , toroide ?! ma si dai, facciamo un rapporto di 1/2 ( due maroni riavvolgerlo a mano ... )