MECCANICA e DINTORNI

Rino guarda più attentamente...
La faccia ripristinata è perfettamente a zero con la precedente,
Nota bene: quello che vedi tu ai lati della saldatura è uno scarico di 0.5mm a disegno.

ok ho visto ora il pezzo saldato, sarebbe lo scarico dell’aria più o meno.

Lo scopo è ridurre la superfice di contatto solo nella zona di chiusura stampo
Poi ogni stabilimento usa strategie diverse.

Queste matrici presumo che vadano montate in conchiglie apribili, hai mai visto come sono fatte ?

Si chiamano preparatori.
È un insieme di altri componenti che servono a formare il tutto e far chiudere e aprire, il tutto a macchina come una catena di montaggio, sotto al bacino del vetro fuso che non va mai assolutamente spento.
Aprono e chiudono per non so quante centinaia di migliaia di volte.

Grazie Piccio , sono un curioso insaziabile....

Operazione ripristino in corso...
Ora tra deformazioni e scentrature varie è una lotta continua nel rispettare le tolleranze...
Qualcuno viene trascinato per le orecchie...

Per la comodità dei membri del forum ho evidenziato i veri trucchi del mestiere...

PS ma che bei lavori che fate! Fossi in zona spedirei il CV

Conosci questo settore?

Ciao Piccio,

ho lavorato per un anno e mezzo come "bocia" (a 28 anni ) in una officina che produce stampi per plastica e per deformazione meccanica a freddo, ho imparato l'utilità di quei pennarelli dopo tre mesi scarsi Specie sotto la rettifica.
Sono una bella risorsa...

Subito non avevo capito il tuo riferimento, poi alla fine ho immaginato:
Vuoi vedere che cè qualcun'altro che ne fa uso sfrenato quanto me...
Sono come una droga... non riesco a farne a meno, soprattutto per evidenziare lavorazioni fini di ripresa sui raccordi tra superfici, o anche quando vado a sfiorare un pezzo finito.

Ciao, io non sono del settore ma è qualcosa che ho già visto nella mia attività di fonderia



In realtà non è un bronzo all’alluminio classico, ma una lega particolare che può essere definita un’alpacca alluminiata. Alpacca perché ha tenori di Zn e nickel tipici di quelle leghe, ma viene aggiunto alluminio (fino al 5% mi sembra) per dargli la durezza necessaria. Sono leghe molto particolari che vengono usate solo in vetreria e che io non faccio, ma ogni tanto capitano nei rottami



In quelli che ho visto c’era un riporto di nickel puro. Probabilmente una volta li facevano in nickel, poi sono passati a materiali più efficienti/tecnologici

In effetti sono sempre in continua evoluzione per far fronte alle richieste delle vetrerie.
Il tutto a discapito di chi deve lavorarli…

Ciao A tutti. Ho trovato questo post e non ho potuto fare a meno di inserirmi.
Nel 75-76 Ho lavorato presso l'officina stampi di corsico, stampi per vetrerie.
Allora non c'era i cnc e questi collarini li facevamo a mano, voglio dire con torni paralleli attrezzati di copia idraulici.
Una bella esperienza che mi ha portato dopo anni a inventarmi un'altro di lavoro altrettanto appassionante, adesso sono in pensione e lascio fare ai figli, costruiamo cilindri e apparecchiature oleodinamiche in sicilia. Terra bistrattata, ma ricca di cultura e di brava gente .

Complimenti per lo spettacolo.

Finalmente… che bello trovare qualcuno esperto del settore, era ora…
Conosco bene il marchio Corsico, in passato abbiamo consegnato tanti semilavorati.
Per non parlare della costruzione di collarini sui paralleli… è li dove ho iniziato.
Dapprima solo calibrature, poi successivamente bocche finite e filettature.
Filettare sul Graziano Sag 210 facendo ruotare a mano il mandrino mentre il monotagliente fresava il filetto… ma quanti ne ho fatti… quella è storia.
Peccato non avere nulla per documentare quelle lavorazioni, però ho ancora un centinaio di utensili brasati di forma per bocche finite fatti rigorosamente su mola a banco a mano.
Si vallo a spiegare ai tecnici del momento…