MECCANICA e DINTORNI

La lunetta fissa e mobile volendo si possono utilizzare anche contemporaneamente, dipende delle lunghezze in gioco e dal tipo di lavorazione.

La proposta di Blanko sulla realizzazione di un maschio per rifinire il filetto non e' da scartare.
Ci stavo pensando pure io ierisera.
Ovviamente gli ci vuole l'attrezzatura per fare il trattamento termico.

lunetta fissa quando devi attestare pezzo fare centrino o tornire diametri con lunghezze relativamente corte.
la lunetta mobile quando devi portare a diam inferiore per lunghezza abbastanza lunga.

Per la tempra di un pezzo così piccolo basta un bruciatore a bomboletta. Quando il pezzo è rosso ciliegia lo tuffi nell'olio usato dell'auto. In alternativa all'olio ci sarebbero altri liquidi, in particolare so che Zeffiro usa una tecnica molto particolare.....

non ci credi nemmeno tu che basti un bruciatore a bomboletta...
anche se la temp di tempra e' sugli 800° per gli acciai non legati, con un bruciatorino a gas non si riesce a portare il pezzo in temperatura ottimale ( ho provato tante volte con insuccesso...)
Ci vuole perforza un'ossigas anche piccola ( ho provato, funziona), oppure un fuoco a carbone alimentato da un soffiatore ( forgia ) oppure un forno...

Mah, io ci tempro normalmente dei pezzi piccoli e così ad occhio un maschio da 21mm dovrebbe farcela senza problemi a scaldarlo.

Tieni conto che i fornetti da forgiatura vanno a GPL e arrivano a 1300-1400 gradi. Comunque mi hai fatto venire il dubbio e per scrupolo ho controllato le temperature sul manuale HOEPLI del tecnico di officina.

La temperatura di tempera è sui 600° e anche con un bruciatore ci si dovrebbe riuscire a portare a tale temperatura un maschio da 21 mm se lo si riesce a lambire completamente con la fiamma. Tuttalpiù se non si riesce a farlo venire rosso uniforme si può fare un piccolo riparo in mattoni per concentrare il calore.

La procedura di tempra per i maschi la riporto se dovesse esser utile:
"... i suddetti utensili si temperano portandoli al color rosso scuro (circa 600°C), immergendoli nell'acqua... i maschi si immergono verticalmente nell'acqua e si fanno rinvenire al color giallo-oro (circa 240°C) immergendoli nell'olio."

Filetto fatto!
Ho rimesso l'utensile HSS e ho ridotto lo sbalzo. Flettendo di meno le passate sono risultate piu' efficaci.
Ho provato la gabbia sulla bottiglia e per come sono andate le cose posso ritenermi soddisfatto. Certo, siamo lontani dalla perfezione, ma quello che piu' conta e' l'esperienza acquisita.
Come sempre un ringraziamento a tutti gli intervenuti, sia per il sostegno morale (Tuco ha sempre detto che sarebbe stato un gran troiaio!!) sia per la notevole mole di informazioni e consigli che avete dispensato.

Domani faccio una grigliata di carne e provero' a scaldare un pezzo di acciaio per vedere quanto tempo ci vuole per raggiungere il colore rosso ciliegia e che risultato si ottiene temprandolo in acqua.

Mi sto' accingendo a realizzare una lunetta fissa per il mio tornio. Materiale alluminio anticorodal, spessore 20mm. La realizzero' in due pezzi uniti meccanicamente con 2 viti M6. Il primo pezzo e' un parallelepipedo che fungera' da base, il secondo pezzo e' una circonferenza diametro 100 all'interno della quale ricavero' un foro da 60mm.
Tre fori sulla circonferenza distanziati tra loro di 120° dell'8 ospiteranno tre cilindri di ottone. Questi saranno tenuti in posizione da una vite M6 ciascuno.
Ho gia' realizzato un piccolo studio di fattibilita' al CAD e sembra poter funzionare.

Ma questa e' un'altra storia e probabilmente apriro' un topic dedicato.

Complimenti, e tienici informati per la lunetta!!

Lunetta in alluminio? E' un po' come fare una morsa di precisione in alluminio. Non mi sembra una buona idea. Tieni conto che anche una minima flessione si riflette sulla precisione del pezzo in lavorazione. Io la farei in acciaio.

acciaio? sei sicuro che vibri meno dell'alluminio? andrebbero in ghisa , ma le puoi fare con quello che vuoi.io ne ho fatte anche in volgarissimo ferro saldato e poi lavorato e non ho mai avuto problemi.

Anche in legno?

adesso, non esageriamo.....

La temperatura di tempera è sui 600° e anche con un bruciatore ci si dovrebbe riuscire a portare a tale temperatura un maschio da 21 mm se lo si riesce a lambire completamente con la fiamma. Tuttalpiù se non si riesce a farlo venire rosso uniforme si può fare un piccolo riparo in mattoni per concentrare il calore.

mi dici che acciaio tempri a 600 gradi ? non è che hai scambiato con rinvenimento
Poi io in bagno ci faccio la nitrurazione

La famosissima nitrurazione di Zefiro!

La nitrurazione di Zeffiro è un segreto tramandato di generazione in generazione.....

Per la temperatura hai ragione, ho controllato le tabelle sul manuale del tornitore moderno e le temperature di tempera per gli acciai non legati partono da 780°. Mentre per i super-rapidi arrivano anche a 1290° con rinvenimento intorno ai 600°. Eppure ho ricontrollato il manuale su cui avevo preso la procedura di tempera (Il tecnico di officina - Ferdinando Massero - Hoepli - ISBN 88-203-1833-4 - pag. 271 - Paragrafo 6.2 - Trattamento degli acciai per utensili) e non ho trascritto male, c'è scritto esattamente quello che ho riportato. Forse è un errore di stampa. La procedura che ho riportato è riferita agli acciai per utensili ed in particolari a punte elicoidali, maschi ed alesatori.

Allora: ho controllato sul Manuale del Perito Industriale - Edizioni Cremonesi - anno 1954 - tramandatomi da mio padre e la temperatura corrispondente al rosso scuro (riportato nella procedura del manuale Hoepli) è di 700° ed è comunque troppo bassa per la tempra degli acciai al carbonio.

A volte i manuali non sono corretti ed è sempre meglio seguire i consigli di chi certi lavori li fa di mestiere. Per come mi è stato insegnato, anche senza conoscere le temperature, ho sempre temprato al rosso ciliegia che, come ho verificato, corrisponde a 800°C ed è in linea con le tabelle del Manuale del tornitore moderno che riportano, quale temperatura di tempra per gli acciai non legati, da 780 a 820°C.