Ciao a tutti. Recentemente ho terminato la messa in funzione del trapano Audax lasciando il motore originale Dahlander 4/8 poli e aggiungendo la praticità della modalità filettatura. Il motore è alimentato da un inverter trifase, a sua volta alimentato dalla linea monofase a 230 V tramite un trasformatore che eleva la tensione a 400 V. Ho preferito questa soluzione, come accennato nella risposta a questo topic:
viewtopic.php?f=16&t=28702 dopo aver appurato la possibilità dell'inverter di funzionare senza una fase, come alternativa all'inverter cinese AT4 temendo che le sovratensioni prodotte da quest'ultimo avrebbero potuto in breve mettere fuori uso il motore datato 1984.
L'inverter è un Altivar trifase e proviene dal mercatino, acquistato ad un ottimo prezzo dal collega di Forum Vincenzo, che ringrazio. Inizialmente avevo pensato ad un autotrasformatore; ho fatto una prova con un differenziale con sensibilità da 30 mA che saltava a causa del filtro in ingresso, per cui è stato necessario un trasformatore che ho ordinato da 1500 VA, necessariamente sovradimensionato rispetto alla potenza di targa dell'inverter di 0,75 kW. Il primo problema che si è presentato quasi subito era l'allarme di corto circuito sul motore che dopo le prime prove è diventato sistematico, impedendo il funzionamento. Consultato il manuale, ho risolto mettendo tre toroidi, ognuno avvolto con 10 spire, sull'uscita dell'inverter (il manuale suggeriva di installare delle induttanze o ridurre la frequenza di commutazione).
Per sfruttare al meglio la presenza dell'inverter ho aggiunto la possibilità di usare il trapano per filettare, con un comando tramite pedale monostabile a tre posizioni: premuto in avanti il mandrino gira destrorso per la maschiatura; premuto all'indietro il mandrino inverte la rotazione. Due potenziometri, uno per la normale marcia avanti e uno per l'inversione, consentono di avere una velocità maggiore nella fase di estrazione del maschio.
Per non avere parti in alta tensione (a parte il motore) all'interno della struttura ho eliminato il commutatore delle due velocità; la scelta avviene tramite teleruttori e due distinti pulsanti di marcia. Un circuito di ritardo realizzato modificando un relè di interfaccia mantiene eccitati i teleruttori per circa un decimo di secondo dopo che è stata tolta l'abilitazione all'inverter, evitando malfunzionamenti dovuti all'assenza di carico.
Ho configurato l'inverter per una frequenza massima di 75 Hz, per avere una velocità massima di 4500 RPM da utilizzare secondo necessità, mentre nelle normali lavorazioni preferisco non eccedere i nominali 50 Hz. Infine ho aggiunto una ventola sotto il motore per agevolare il raffreddamento ai bassi regimi.
Il trapano è ora totalmente operativo, fissato al pavimento in quella che dovrebbe essere la sua posizione definitiva (non quella della prima foto), e l'ho già usato in tutti i modi compresa una filettatura M20 X 1,5 su alluminio; per ora sembra funzionare tutto. Gli aspetti puramente meccanici sono descritti in questo topic:
viewtopic.php?f=30&t=28268