Finalmente finita!
Ho cercato di preservare l'incudine nella sua "storicità" (come vorrebbero gli appassionati) limitandomi ad una profonda pulita, alternando flex con spazzola in acciaio e diverse mani di antiruggine (fertan ed evaporust). Uno degli spigoli però l'ho voluto recuperare quasi totalmente, visto che era già bello in origine (uno spigolo buono può sempre essere comodo) mentre l'altro non l'ho toccato (sempre per la storicità
). Il piano è stato solo pulito a fondo. Ho dovuto invece lavorare un po' sull'appoggio dei piedi perchè non era molto in piano...
Per finire una mano di olio di lino cotto.
Del supporto in acciaio su ruote alla fine sono molto soddisfatto: è molto stabile e non vibra per niente. L'incudine sembra davvero ben appoggiata su un ceppo... ma avrò modo di testare meglio il tutto...
Rispetto alle foto già messe, ho aggiunto un altro portamartelli sul lato vuoto e ho costruito delle biellette ammortizzate a cui fissare le ruote (su tamponi in gomma). Dalle viti superiori è anche possibile regolare velocemente l'altezza delle ruote (per compensare pavimenti poco dritti, tipo il mio...).
Il piano su cui appoggia l'incudine è un sandwich, fatto di 20 mm di compensato sopra, 2,5 mm di piombo (2 fogli), 2 mm di lamiera di ferro e 4 mm di poliuretano, che appoggia sulla struttura in ferro.
Tutti i tubolari della struttura sono stati riempiti di schiuma ed è stata verniciata con vernice poliuretanica "effetto spruzzato".
Ho poi aggiunto qualche finitura in gomma per il portamartelli (e 4 tappi a dei fori rimasti inutilizzati, dopo qualche cambio in corso d'opera
)
p.s. ho pesato l'incudine: sono 160 kg
(purtroppo le scritte sono tutte sparite)