MECCANICA e DINTORNI

Ragazzi ho appena finitodi leggere tutti i post!!
Mi è sorto un dubbio: ma Carlo tu tocchi ogni volta le viti di seraggio dell' autocentrante?? Alla lunga non si avrà un' usura della flangia e dell' autocentrante stesso??
Io posso dire che dove ho lavorato io sui torni paralleli montavano il pezzo e lo stringevano incompletamente sulla griffa più alta, poi mettevano il comparatore e davano dei colpetti sulle griffe coincidenti con gli scostamenti del comparatore ( se in prossimità della griffa n°2 il comp. segnava che il pexxo era più alto la si stringeva un po'). Sul tornio a CN che aveva una sola vite di serraggio dopo aver montato il pezzo gli si davano leggeri colpetti col martello di gomma fino a metterlo preciso. Se poi i pezzi da fare erano complessi o molto grandi via con le griffe tenere e tornite in macchina con gli anelli.
Calcolate che in questa officina si fann prototipi e/o medio piccola serie.

no, le viti di serraggio contro la flangia, non le tocco mai.

zeffiro62 no penso che si stia parlando del metodo piu veloce e preciso .per quanto riguarda il morsetto tenero non ho mai segnato la posizione e sempre a zero con le nostre macchine. le viti di serraggio le frizziono poi le stringo

capisco perchè sui libri non si tratta questo argomento .....!!!!!!!!


che come ho capito viene dagli autori lasciato al libero arbitrio

E come fai ad allentarlo per centrarlo??

non lo allento. le viti non sono tirate all'inverosimile . poi, tieni conto che con un colpetto con un tappo di alluminio , non devo spostarlo di un metro, ma compensare di solito al max un paio di centesimi . per varti un paragone , se tu monti la morsa sulla tavola della fresatrice e non gli metti i tasselli di centraggio sulle cave sotto , se le viti non sono serrate a morte , con un colpetto laterale con un tappo di alluminio il paio di centesimi di allineamento lo riprendi . poi le serri per bene , nella fresatrice . nel tornio , io le viti le serro sì , ma non a morte . tranquillo che non si sposta neanche con le passate più corpose .

Carlo con le passate che tiri tu come nelle vecchie foto del bilancino io avrei paura di svergolare il tornio , ma in queste cose sei più bravo di me e mi fido

Chiedo scusa, ma non ho ben capito il metodo di Carlo:

Sul tornio non ha le viti dell'autocentrante molto serrate
blocca il pezzo sull'autocentrante
controlla con comparatore
da dei colpetti con peso di alluminio fino alla centratura spostando l'autocentrante solidale al pezzo montato
poi non stringe le viti e passa alla lavorazione?

Ho capito male?
Poi fa la misura di centraggio col comparatore su ogni pezzo della serie o solo sul primo?

none...le viti di fissaggio dell'autocentrante , non le allento o stringo mai.....sono serrate, ma non in maniera brutale....avendo gioco nell'accoppiamento con la flangia, con qualche colpetto (mica poi così delicato....colpetti secchi e decisi...) riesci a recuperare quei centesimi che ti servono per la centratura nella tolleranza richiesta. tranquilli (e lo dico l'ultima volta...) , in lavorazione , l'autocentrante non si sposta....anche in lavorazioni gravose e se io dico lavorazioni gravose, state pur certi che sono gravose.....

Tutto chiaro, grazie!

ecco un chiaro esempio di persona autorevole (non autoritaria):
una frase, e l'argomento è chiuso convincendo tutti.

convincendo ?

dipende...
da cosa si intende per lavorazione gravosa...
da qual'è il diametro del pezzo in lavorazione rispetto al diametro dell'autocentrante...
dal numero di giri del mandrino...

oddio... per credere a quanto dice Carlo non ci sono problemi, ma mi piacerebbe proprio vederlo questo mandrino con le viti serrate abbastanza, ma che permettono al corpo di muoversi semplicemente picchiandolo con un pezzo di alluminio, ma non lavorando il pezzo.

P.S. tutto quanto è stato detto il sottoscritto lo ha provato più di una decina di anni fa, dando retta ad un'altro "portatore sano" di questa teoria dell'accoppiamento flottante.
Portatore sano nel senso che lui era una vita che faceva così e mi diceva che tutto funzionava alla perfezione.
Così mi feci convincere a ribassare di alcuni decimi il d. di accoppiamento della flangia.
All'inizio tutto bene, fino a che si lavoravano spinette e pezzi relativamente piccoli rispetto all'autocentrante e soprattutto a regimi di rotazione relativamente bassi.
Poi un bel giorno iniziarono i problemi, quando nel finire il foro di un pezzo a 2000 giri il tornio iniziò a dare "leggeri" segni di instabilità... ci rimisi pure un micrometro per esterni, che per le vibrazioni mi cadde dalla testa su cui era appoggiato.
Vabbè, mi dissi, la cosa va bene se non si esagera con i giri... Erano solo 5 o 6 centesimi di eccentricità, ma tanto bastò (l'autocentrante è da 250)
Poi però successe anche che nel tornire una flangia di diametro quasi pari a quello dell'autocentrante (sempre 250) il pezzo venisse triangolare e la cosa pareva stranissima, fino a che ci si accorse che in pratica ad ogni giro le 3 viti di fissaggio si appoggiavano ciclicamente alla parete del foro, "triangolando" il pezzo.
Morale ? Spesi una banconota e mezzo da 100Klirette per una nuova flangia e quella ribassata se ne sta ancora sul fondo dell'armadio a far ruggine, magari in attesa di essere riciclata per un'autocentrante più piccolo.

per gravosa intendo passate da 20 mm con avanzamenti di 0,5-0,8mm a giro ....per me , queste sono passate che credo nel forum, in pochi abbiano fatto , oltre a me. non perchè voi siate scarsi, ma perchè io avevo macchine di dimensioni medie e facevo molte sgrossature . diametro dei pezzi ? bò....da me al massimo girava 1200 mm ...di più non sò .... 2000 giri ? mai avuto macchine che arrivavano a quelle rotazioni . di solito quando andavo a 500 giri, era tanto...ma è tutto relativo al diametro che si lavora.

meccbell io problemi di pezzi triangolari non li ho mai avuti anche con diametri superiori tantomeno problemi di vibrazione , si da il caso che con diametri cosi' non si gira a 2000 giri poi io controllo tutto in sala metrologica , risultati simili mai,io a differenza di carlo stringo le viti dopo il centraggio , forse il pezzo triangolare era causa del troppo serraggio del mandrino

Vittoria meccbell non è un bischero in meccanica, lo avrai capito, come non lo sei tu ne Carlo ne io ne altri del forum penso proprio che ne ha tenuto conto