Sono daccordo con Tuco, nel senso che il tipo d'olio è importante, ma fino ad un certo punto, e che se si arriva a vedere fumo ci deve essere qualcosa che non va.
Quello che intedevo dire riguardo all'olio motore, senza andare su tipi particolrari come dice Alby riguardo a quelli per uso motociclistico, dove ci sono regimi di rotazione che arrivano anche a 15000 giri al minuto, e quindi 10 volte quelli massimi del tornio in oggetto, è che a mio modo di vedere, non dovrebbe aver grandi problemi in un semplice riduttore, quale poi è alla fin fine un cambio di un tornio, se non per eventuali grandi carichi sui denti degli ingranaggi. Mi sembrerebbe più stressato in un motore dove deve resistere, per esempio, a sollecitazioni come sulle camme della distribuzione soggette a strusciamento con discreti carichi, rispetto al moto volvente degli ingranaggi. Anche nel motore ci sono le bronzine, che oltretutto si trovanno all'avviamento in condizioni non ottimali in quanto l'olio ancora non circola e si hanno ugualmente discreti carichi tipo la fase di compressione di un diesel, per non parlare delle aggressioni chimiche e termiche. Riguardo alla fluidità un sae 10w40 dovrebbe essere più fluidi di un sae75w90, anche se al tatto sembrano abbastanza simili. L'esempio che ho fatto prima riguardo ai sae200 è che erano molto densi rispetto ad un sae10w40, per non parlare dei moderni 0 o 5w40 dei moderni diesel che sembrano piu gasolio che olio.
Per cui basse velocità e grandi carichi, oli densi sae elevato
Alte velocità bassi carichi, oli fluidi.
Riguardo agli oli da cambi automatici, ho sempre avuto l'idea che abbiano densita, o forse sarebbe meglio dire viscosità, abbastanza costante al variare della temperatura.
Chiudo perchè altrimenti , usciamo fuori dal problema in oggetto, anche se l'argomento potrebbe essere interessante, soprattutto se ci fosse qualcuno a discutere con basi solide in proposito, e perlomeno per quanto mi riguarda così non è.
Alla prossima!
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