Il bareno copia gli eventuali errori dei cuscinetti sui quali gira o il pezzo (tornio), oppure la testina con l'utensile (fresatrice).
A questo vanno aggiunti gli eventuali errori dovuti ai cedimenti dei rispettivi mandrini nel caso di tornitura di pezzi sbilanciati o uso sulla fresatrice di teste ad alesare molto decentrate.
Però, dato che gli errori geometrici dei cuscinetti (almeno sulle macchine "serie") sono contenuti in pochi micron e quando si hanno sbilanciamenti si deve fare di tutto per compensarli opportunamente (contrappesi), solitamente la geometria dei fori barenati è migliore di quella degli stessi fori (stesso diametro e lunghezza) ottenuti con alesatori.
Il problema degli alesatori, anche se ci sarebbe da fare intere conferenze sulle loro tipologie, geometrie ed usi, è che tendono a fare il foro leggermente conico, anche se di pochissimo) ed in certi casi con una tendenza alla cosiddetta "trematura", ovvero a dare al foro una seppur leggerissima forma poligonale, equivalente al nr. di taglienti dell'alesatore.
Questa cosa si riduce, ma non scompare mai del tutto, con l'uso di alesatori a passo differenziato ed ultimamente anche ad angoli di elica differenziati.
In poche parole, la distanza angolare tra i taglienti non è costante, così come l'angolo delle varie eliche non è lo stesso.
Personalmente, sulla fresatrice e sul centro di lavoro) se devo fare i classici fori alesati per le spine, oppure le sedi per cartucce valvole con tenuta con OR allora non mi faccio problemi più di tanto ad usare gli alesatori (magari in metallo duro), ma se devo fare sedi cuscinetto o fori con tolleranze di forma e posizione particolarmente strette, allora vado di bareno e sto più tranquillo.
Ovvio che poi la scelta è condizionata anche dalle dimensioni dei fori da realizzare, perchè se per un foro d. 3 H7 lunghezza 12 mm l'alesatore costituisce quasi una scelta obbligata, è altrettanto vero che per una sede cuscinetto d. 72 K6 usare un'alesatore, tra l'altro fuori tolleranza standard, non è che sia il massimo dell'economicità e dell'efficienza.
_________________ "L'epoca della procrastinazione, delle mezze misure, del mitigare, degli espedienti inutili, del differire sta giungendo alla fine. Ora stiamo entrando nell'epoca dove ogni azione causa conseguenze."
Winston L.S. Churchill
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