Leviathan ha scritto:
Non avendo ben presente il suo funzionamento, consiste di un sensore che rileva una presenza magnetica al suo passaggio, generando un segnale, o cosa?
Si, praticamente è quello che fa. Il sensore è un circuito integrato che, alimentato, genera un segnale analogico in uscita proporzionale all'intensità del campo magnetico che lo attraversa. Ne esistono di vari tipi che differiscono per velocità di risposta, risoluzione e campo di misura. A livello più generale si dividono in sensori lineari e switch. I primi, come detto sopra, generano un segnale analogico proporzionale all'intensità del campo magnetico, gli altri invece commutano un segnale logico quando l'intensità del campo magnetico supera una certa soglia.... un pò come se fossero dei relè, tanto per intenderci.
Leviathan ha scritto:
Volendo utilizzare un sensore di hall, dove dici che convenga posizionarlo sulla testina?
Il sensore hall richiede ovviamente un magnete che lo ecciti altrimenti non leggerebbe nulla. In genere si posizione il sensore sulla parte statica del sistema ed il magnete sulla parte mobile. Giusto a titolo di esempio, i sensori dei tachimetri delle biciclette si posizionano sulla forcella mentre il magnete sui raggi della ruota.
Leviathan ha scritto:
Se utilizzassi un motore passo con asse passante e sull'asse superiore posizionassi una puleggia all'interno della quale sistemassi un piccolo magnete, dici che potrebbe andare?
Si il concetto è proprio questo. Qui però bisogna stare attenti perchè il diametro della puleggia potrebbe essere troppo piccolo ed il sensore poco efficace. Mi spiego meglio: immaginalo sulla ruota di una bicicletta, in quel caso il magnete a livello assoluto si muoverebbe in uno spazio molto più ampio rispetto alla posizione del sensore facendo si che la variazione di campo magnetico letta dal sensore sia molto più ampia. Nel tuo caso la puleggia su cui lo andresti a montare potrebbe essere molto piccola percui la variazione di campo magnetico molto più contenuta... in pratica il sensore dovrebbe essere tanto più sensibile quanto più piccolo è lo spazio entro cui il magnete si muove.
Qui dipende molto anche dal tipo di controller; se il controller acquisisce il sensore in analogico potrebbe considerare l'home come il punto con maggiore intensità di campo; diversamente se il controller accetta un segnale digitale dal sensore dovresti usare un hall switch ed in quel caso il momento di commutazione sarebbe interamente gestito dal sensore, che dovrà quindi essere calibrato in modo preciso (sia meccanicamente che elettricamente), soprattutto l'isteresi sulla commutazione, che giocherebbe un ruolo determinante.