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 Oggetto del messaggio: Dubbi sul restauro delle macchine
MessaggioInviato: gio gen 20, 2011 12:36 
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APPRENDISTA E ADDETTO ALLE PULIZIE

Iscritto il: gio ago 05, 2010 10:49
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Ciao,
leggo di tanti di voi che recuperano ferri e li riportano a nuovo.
Vorrei capire come fate a farlo!!!!
Se per esempio trovo un tornio con el guide tutte ruggine, una volta pulita la ruggine come
faccio a sapere se sono dritte?
o come le rettifico?
leggo di raschiettature, ma non si rischia di fare una banana?
e non finisco sotto misura?

Una volta che ho ipoteticamente sistemato le guide poi come si fa ad essere certi di avere l'ortogonalità con il mandrino?

oppure un trapano fresa ... se la colonna è ruggine pulendola non vado sotto misura? poi non ho dei giochi?


Insomma per farla breve, esiste una guida almeno grossolana che spieghi come partire dalla ruggine e risistemare la macchina?
Vorrei valturare se comprare nuovo o risistemare ma non sapendo a cosa andrei incontro vorrei evitare di ritrovarmi con 400 kg di ferraglia arrugginita
in garage ...


grazie.

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 Oggetto del messaggio: Re: Dubbi sul restauro delle macchine
MessaggioInviato: gio gen 20, 2011 13:39 
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Iscritto il: sab ott 25, 2008 14:27
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Dunque non esiste una guida , puoi pero' sottoporci caso per caso i vari problemi e vedere di trovare assieme le varie soluzioni .
Tutti i dubbi che hai sollevato sono leciti , e non sempre il vecchio puo' essere riportato allo stato dell'arte , in particolare se non si dispone delle attrezzature adeguate, della conoscenza e della manualita' adeguata.
Se vuoi acquistare macchina usata possiamo pero' darti qualche dritta per non incappare in un bidone o in una cosa difficilmente restaurabile .
Faccio un esempio , il bancale del tornio , puo' essere facilmente testato andando a stringere
leggermente il freno del longitudinale , e facendo avanti indietro apprezzare se e' ugualmente scorrevole in tutti i punti o se le guide sono consumate sotto testa .

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 Oggetto del messaggio: Re: Dubbi sul restauro delle macchine
MessaggioInviato: gio gen 20, 2011 13:59 
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Iscritto il: mer giu 03, 2009 20:29
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A dire il vero esiste una guida vera e propria, ma ai nostri fini e' come se non esistesse in quanto si tratta di un tomo di qualche centinaio di pagine specifico per la revisione di macchine utensili con centinaia di tabelle piene di quote e tolleranze. Il problema, per poter fare una revisione "seria" di una macchina e' avere a disposizione le attrezzature necessarie, in particolare gli strumenti di misura adatti per poter verificare se le operazioni eseguite hanno riportato la macchina entro le tolleranze richieste.

Detto questo, in aggiunta a quanto ti ha gia' suggerito Raban ti consiglio anche di visionare i filmati su you tube relativi alla raschiettatura (digita scraping). C'e' un tizio che fa un vero e proprio corso. E' utile non solo per fare la raschiettatura ma anche per capire come valutare lo stato delle guide e come verificarne il parallelismo: http://www.youtube.com/watch?v=90KpLbyv ... re=related

Invece per la valutazione dell'usura della macchina ti consiglio di visionare i filmati realizzati da Zerozero e Carlo1974: http://www.youtube.com/watch?v=moft-BrVBu4


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 Oggetto del messaggio: Re: Dubbi sul restauro delle macchine
MessaggioInviato: gio gen 20, 2011 14:02 
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Iscritto il: gio ago 05, 2010 10:49
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Raban il discorso è che è un cane che si morde la coda ...
Purtroppo non ho esperienza su queste macchine quindi mi risulta difficile fare una valutazione prima dell'aquisto,
ed una volta che lo si comincia a smontare potrebbe essere "troppo tardi" ed incappare in spese anche notevoli.

Per mia fortuna sono dotato di buona manualità ed inventiva, ma essendo sprovvisto di macchine quello che mi chiedevo è proprio
come potrei effettuare un restauro da solo.

Alla fine sarebbe forse piu saggio prendere una macchina nuova magari più modesta?
Il mio dubbio è che prendere un tornio a 3-400 euro e poi dover andare in giro per rettifiche a sistemare i pezzi alla fine possa essere molto piu
dispendioso del prendere una macchina pronta ...

Per non parlare della reperibilità di parti di ricambio etc etc
POi ovviamente c'è anche il problema di DOVE trovare macchine usate di dimensione umana.


Nella meccanica mi sa che il problema di base è che per sistemare un tornio ti serve un tornio e per sistemare una fresa ti serve una fresa ... :-)

Cmq mi sto leggendo parecchi thread di restauri e sto imparando molto grazie alle foto ed alle spiegazioni che date!
MI raccomando continuate a spiegare!! :-)

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 Oggetto del messaggio: Re: Dubbi sul restauro delle macchine
MessaggioInviato: gio gen 20, 2011 14:19 
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Iscritto il: gio ago 05, 2010 10:49
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Località: Trieste
Blanko70 ha scritto:
Detto questo, in aggiunta a quanto ti ha gia' suggerito Raban ti consiglio anche di visionare i filmati su you tube relativi alla raschiettatura (digita scraping). C'e' un tizio che fa un vero e proprio corso. E' utile non solo per fare la raschiettatura ma anche per capire come valutare lo stato delle guide e come verificarne il parallelismo: http://www.youtube.com/watch?v=90KpLbyv ... re=related

Invece per la valutazione dell'usura della macchina ti consiglio di visionare i filmati realizzati da Zerozero e Carlo1974: http://www.youtube.com/watch?v=moft-BrVBu4

grazie della dritta
me li guardo appena riesco!

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 Oggetto del messaggio: Re: Dubbi sul restauro delle macchine
MessaggioInviato: gio gen 20, 2011 23:20 
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Tdmax,

come potrai apprendere guardando i video di Carlo, l'usura è spesso un problema molto sopravvalutato, specie se stiamo parlando delle guide. Per un calcolo trigonometrico relativamente semplice, e spiegato con dovizia da Carlo, un'usura anche significativa delle guide non porta a scostamenti problematici nel diametro di tornitura. Ovvio che stiamo parlando di macchine da hobby, e che il centesimo (cosa che vale anche per i torni tradizionali da produzione, vedi ciò che dice Carlo) rimane un obiettivo irrealistico nonchè inutile.
Ben più importante, secondo gli esperti, è verificare come stanno messi i cuscinetti della linea mandrino, i vari movimenti meccanici del tornio, i suoi ingranaggi, la contropunta. Io per il mio inglesino ho fatto questo, e non mi faccio troppi patemi se, alla fine del restauro, non sarà un macchina ultraprecisa. Intanto, per citare gli anglofoni, "any lathe is better than NO lathe".
Eppoi....ma vuoi mettere, vuoi mettere il piacere di avere a che fare con una macchina nata "buona" e che vuole solo che le si rimettano a posto i segni dell'età, rispetto ad un'altra nata MALE fatta a CAXXO per progetto ed intenzione?!! (ogni riferimento ad un certo tipo di produzione in un certo paese è DEL TUTTO voluta)

Ocean

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 Oggetto del messaggio: Re: Dubbi sul restauro delle macchine
MessaggioInviato: gio gen 20, 2011 23:29 
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Ocean il tuo ragionamento non fa una piega,
ma a quanto potrei trovare un tornio da risistemare?
e soprattutto ... dove???

io sono mesi che seguo i giornali dell'usato di Trieste ma non trovo niente ... o meglio ho trovato qualche
bambino da 4 tonnellate e 2000 mm di contropunta ....

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 Oggetto del messaggio: Re: Dubbi sul restauro delle macchine
MessaggioInviato: ven gen 21, 2011 00:02 
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Il tomo di cui ti parlavo si chiama:

Machine_Tool_Reconditioning_and_Applications_of_Hand_Scraping

Si trova in formato djvu in rete. E' la bibbia per le revisioni delle macchine utensili.


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 Oggetto del messaggio: Re: Dubbi sul restauro delle macchine
MessaggioInviato: ven gen 21, 2011 00:33 
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Grazie!!!
LO sto scaricando :D
E poi comincerò a studiare ... :-)

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 Oggetto del messaggio: Re: Dubbi sul restauro delle macchine
MessaggioInviato: ven gen 21, 2011 10:50 
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Tdmax,

comprendo la tua frustrazione, io ci sono già passato ed è durata un tot di...anni. Se guardi su Subito.it, noterai che spesso sono in vendita piccoli torni proprio della dimensione che tu cerchi, ed in zone non troppo lontane dalla tua (Veneto, Friuli stesso). Di media, credo ci vogliano dai 1000 ai 1500 euro per una macchina da 500 mm tra le punte e di 500-700 kg di peso. Per il trasporto devi per forza rivoglerti a qualche trasportatore, magari in anticipo.
Io, benchè all'inizio la ritenessi una follia, sono riuscito invece nella seguente impresa:
ho trovato un tornietto piccolo (300 mm tra le punte, 100 mm altezza punte) su www.lathes.co.uk, messo in vendita da un signore inglese. Mi tengo in contatto con lui per circa tre mesi, e nel frattempo cerco uno spedizioniere. Alla fine ne trovo uno, che mi garantisce la spedizione del pallet (peso totale circa 200 kg) per 250 euro dall'Inghilterra fino alla porta del mio garage. Decido di andare avanti, parto con la Ryanair, e il signore che mi vende il tornio, persona gentilissima, mi ospita per qualche giorno, così da avere il tempo di smontare la macchina e sistemarla per bene sul pallet.
Alla fine dei conti, ho speso 750 euro, che includono: tornio del 1940 da restaurare ma senza grossi casini, viaggio Ryanair in Inghilterra, spedizione del pallet fino a casa mia.
Sembra impossibile? Si. Ma nella vita, ogni tanto, ci si deve lanciare...la mia esperienza mostra che si può fare. Basta avere pazienza (TAAAANTA), perseveranza, e un pizzico di fortuna :lll:
Non mollare, e non comprare cinese! :mrgreen:

Mauro

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si i nostri amici hanno ragione ci vuole pazienza e girare e rigirae prima o poi salta fuori l'occasione è un po' diffiicle trovare robe piccole il grosso qua da noi si trovano da 1200 in su merli clovis grazzioli dania ecc ecc vedrai che ti capita l'occasione in bocca al lupo


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Località: piacenza
ho appena scaricato anch'io il manuale di raschiettatura. Sto cominciando a leggerlo, sembra fatto molto bene. Un grazie a Blanko per la segnalazione. :grin:


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