Grazie a tutti. In realtà è un compromesso senza tanto studio, mi spiego meglio: gli inserti ne ho diversi disponibili che provengono da un amico che fa lavorazioni con tolleranze molto ristrette, pertanto quando lui smonta gli inserti usurati questi sono nuovi di pacca per me. Non è che ho studiato molto la geometria o che mi sia posto più di tanto il cruccio tra spallamento e spianamento, per le mie necessità sono due cose quasi equivalenti anche perchè non mi serve nè precisione assurda nè produttività ( sennò il giochino finisce troppo in fretta). Le sedi le ho fresate in sequenza senza più muovere il corpo fresa dalla tavola rotante una volta che l'ho piazzato, ho semplicemente giocato sulle rotazioni e usando prima una fresa da 10 per lo scasso fino alla battuta del diametro, poi con una fresa da 2 sono andato a scavare l'appoggio per la base dell'inserto, infine per i fori vite sono entrato esattamente al centro della sede che avevo ricavato, infine il lavoro è facilitato dal fatto che la geometria della placchetta permette l'appoggio di un lato esattamente parallelo all'asse del corpo fresa. Provata senza esagerare con -1 prima e -1,5 poi in Z a 1200 giri sul pezzetto di acciaio che c'è in foto spara trucioli come una mitragliatrice. Spero di essere riuscito a spiegarmi a sufficienza, se non è così, chiedete. Ciao
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