MECCANICA e DINTORNI

Ciao
premetto che mi sono avvicinato da poco alla meccanica e sto sbattendo la testa sulle tolleranze ISO.
Allora, supponiamo di dover realizzare un albero così definito: 22h6.
Facendo tutti i calcoli del caso a me risulta:
-area di tolleranza t=0,013mm
-scostamento superiore es=0,000mm ( è un sistema albero-base )
-scostamento inferiore ei=-0,013mm
-dmax=22,000mm
-dmin=21,987mm.
Nel momento in cui dovrò definire la misura reale de del mio albero in macchina, un tornio, con precisione al millesimo di millimetro ( mi spiego se dico dopo l'operazione di finitura superficiale? ), va bene se faccio un discorso del genere??
Allora considero un valore medio d all' interno del campo di tolleranza:
d= (dmax+dmin)/2= (22+21,987)/2= 21,9935 mm ( andrà poi approssimata al millesimo di millimetro )
Supponendo che tale albero debba inserirsi in un foro con giuoco ( mi sarà specificato nel disegno del particolare immagino ), per definire la misura reale finale de del mio albero, mi mantengo scarso ( sempre entro i limiti di tolleranza ) rispetto al valor medio d e quindi assegnerei per ipotesi a de=21,990mm.
Supponendo invece che tale albero debba inserirsi in un foro con interferenza, per definire la misura reale de finale del mio albero, mi mantengo abbondante ( sempre entro i limti di tolleranza ) rispetto al valor medio d e quindi assegnerei per ipotesi a de=21,998mm.
Come ragionamento ci sta?
Ovviamente se avessi a che fare con un foro, ragionerei all' opposto: se nel mio foro dovesse inserirsi un albero con giuoco, mi manterrei abbondante rispetto al valor medio; al contrario, se dovesse inserirsi un albero con interferenza, mi manterrei scarso rispetto a tale valor medio.
Mi scuso se qst domanda può risultare stupida ad alcuni di voi, ma sarebbe per me una gran rivelazione e mi farebbe fare un gran salto in avanti, dato che mi sto imparando le cose tutte da solo. Ringrazio chi di dovere.

dunque ...
prima cosa , il millesimo scordarselo subito ( fai fatica anche a misurarlo )
Nel caso dell'albero da 22 in tolleranza h6 , scriverai sul disegno 22 +0.00 -0.01

se ti arriva uno che ti chiede di tornirgli un albero da 22 in h6 gli dici che non si puo' fare !
O meglio si puo' anche fare ma normalmente sono lavori che si fanno con la rettifica

ah grazie
ma vedi io mi sto x ora avvicinando solo teoricamente alle lavorazioni con le macchine utensili; un po di base sulla struttura macchina, utensili e parametri di tagli ce l ho ( spulciando fra manuali ed anche dai video postati del ragazzo in officina ), ma di pratica zero. Considera che non ho fatto il professionale / tecnico e comincio l apprendistato ( in cui mi hanno prospettato una bella mole di lavoro e studio, che fra l altro nn vedo l ora di cominciare ) lunedi 18/04: andando a colloquio con l ingegnere della ditta (torneria meccanica di precisione ), lui mi ha detto di partire a guardarmi gli strumenti di misura ed il sistema di tolleranze ISO e così ho fatto.
A prescindere dall' esempio, puramente teorico, volevo solo sapere se il modo di considerare le tolleranze ( se quelle sn troppo piccole, facciamole al decimo ) al momento in cui mi troverò a lavorare sulla macchina è quello giusto.
Grazie 1000

il ragionamento e' giusto

e cmq, per riallacciarmi a quello che hai detto prima,è possibile che un tornio cnc riesca ad apprezzare fino al centesimo di millimetro,?

a che temperatura ?

mi spiace non saprei che rispondere. chiedo scusa

e' molto difficile per asportazione di truciolo avere tolleranze dell'ordine di un centesimo , poi tutto e' possibile , ma magari non e' economicamente conveniente e quindi si preferisce la rettifica

ok ti ringrazio molto, sei stato illuminante

la mia era un po' una battuta ...
immagina che stai tornendo il tuo pezzo .... lui si scalda ... tu misuri ...22,40 , bene togli 4 decimi per portarlo a 22 ...
misuri ... 22,00 benissimo ti fai i complimenti da solo ....
lo togli e lo metti sul banco ....
dopo mezz'ora (pezzo freddo) lo rimisuri .... 21,98 ...

anche gli strumenti di misura magari non hanno precisione , sensibilita' e accuratezza idonea a rilevare la misura ... c'e' un video di carlo su ste cose , vallo a vedere

ok
allora in pratica dici che il surriscaldamento del pezzo influenza in maniera sensibile i centesimi ma non i decimi, quindi tanto vale considerare direttamente i decimi?
Quindi ciò significa che in un' operazione di rettifica il surriscaldamento non è tale da provocare dilatazioni dell' ordine del centesimo?

la mia non e' una regola, ma un esempio pratico per dire che ci sono molteplici parametri da considerare

ok
mi servirà molta pratica. spero di riuscire ad aquisire un po' di dimestichezza prima o poi.