cima96 ha scritto:
Io per forare uso il primo olio che mi capita sottomano, sul ferro lubrifico sempre perchè l' affilatura dura di più, poi quando si trapana del materiale ferroso la punta non deve girare forte se è da 8mm o più: spingere col braccio e basse velocità con lubrificazione costante.
Un buon refrigerante per agghiacciare le punte in fase di affilaturaè alcool denaturato + acqua fino a far diventare la miscela bianca, la limatura che ci cade dentro e le punte non fanno la ruggine
Leggevo invece su un vecchio manuale da tornitore che come olio da taglio si usava acqua saponata o olio di oliva
.
sarò rompiscatola ma :"non deve girare forte se è da 8mm o più" non è un sistema di determinare i giri , sopra avevo indicato una Vt , poi : "spingere col braccio" non è un sistema per quantificare l'avanzamento ed ancora in fase di affilatura io non metterei dell'alcool (anche se misto ad acqua) vicino a delle scintille , e se affili la punta e poi non la utilizzi , quindi la riponi , la ruggine arriva eccome.
Ultimo punto : l'olio da taglio è oramai destinato ad operazioni che si svolgono a basse Vt (maschiatura , svasatura , lamatura) e con utensili in HSS , per il resto dato anche il livello tecnologico raggiunto dai moderni oli emulsivi conviene utilizzare un lubrorefrigerante (olio emulsivo ed acqua) , che fà lavorare gli utensili in maniera più corretta e vi evita di respirarvi dei fumi che non sono molto simpatici.
Consideratemi pure un rompiscatole , ma facendolo dalla mattina alla sera io alla mia pellaccia ci tengo