Allo stesso modo in cui un dado lo puoi girare sia in senso orario che antiorario, puoi filettare col mandrino che gira alla rovescia e l'utensile che si sposta verso la contropunta, solitamente quando si filetta verso una battuta il pezzo è corto e non si usa la contropunta (non sempre, ovviamente, ma se ci pensi nella maggior parte dei casi per i filetti esterni è così, per i filetti interni è sempre così, dato che se usi la contropunta nel foro non entri :D ) si ha più spazio di manovra verso la contropunta.
L'unico "neo" è che servono utensili rovesci, se si usano i soliti inserti triangolari.
Se invece si usano saldobrasati, HSS basta capovolgere l'utensile.
Ci sono poi utensili ad inserti, tipo i tizit TC, che con lo stesso inserto, simile ad un troncatore ma sagomato per filettatura, ti permettono di lavorare SX o DX solo cambiando utensile.
Io ne ho costruito uno con testine montate in modo "creativo", con supporto per testine doppio, rotante, dato che era la prima settimana di agosto e i fornitori avevano difficoltà a reperire uno stelo rovescio...di necessità virtù...
In pratica con stelo montato in macchina svitavo una vite (centrata nello stelo) nella parte terminale, e liberavo la parte finale dell'utensile, che aveva due supporti per le testine, uno a DX e uno a SX, uno per utensile DX e uno per il SX, con la corretta altezza.
Poi si montava sulla parte "rotante" la testina voluta, e via.
Ci ho lavorato per un bel periodo, poi ho sbagliato uno zero e l'ho demolito...e in ditta hanno preso uno stelo SX e uno DX...ma era più comodo il mio sistema, dato che non costringeva a spostare spessori per montare l'utensile