MECCANICA e DINTORNI

Salve a tutti,
avrei bisogno di una piccola indicazione.

Se un piccolo imprenditore in un'azienda di produzione di alimenti decide di progettarsi
e costruirsi in proprio una macchina da inserire nel processo produttivo (quindi non vendere),
a quali normative deve fare riferimento (oltre alla Direttiva Macchine) e quali certificazioni deve ottenere?

Grazie in anticipo

innanzitutto deve ottenere l'approvazione dell' M&D e poi il resto.... intanto benvenuto..... .....passa nella sezione " presentazioni " e leggi il regolamento please!!!

immagino dipende anche da cosa/e fa la macchina.
se, esempio, e un omogenizzatore x latte .. sara una cosa..
se, invece, conta le bottiglie che passano sara tutto un altra.

credo, eh. io non so proprio niente!

-Tony

tutte le attrezzature in presenza di dipendenti devono corrispondere alle normative vigenti, in caso di subentro tra artigiani o/e attività artigiana certi impiantie/o macchine possono rientrare in "deroga" ma tale cosa è come tutto in italia discezionale in base all'ente verificatore, detto ciò chi può dire che una macchina è del 1990 ma risistemata o nuova?

approfondiamo il discorso. è interessante

la mia esperienza è limitata, se vuoi ti posso mettere in contatto con un mio fornitore che realizza prototopi di macchinari dedicati al confezionamento e alla realizzazione di medicinali, che vanno poi ad operare in una multinazionale, credo che esistono due problematiche che vanno analizzate, se l'azienda è artigianale oppure ha dipendenti, e l'uso destinato, in campo alimentare ovviamente le restizioni e le regole sono molto più complesse, partendo anche da i materiali utilizzati per la costruzione, eventuali necessità di parti lubrificate, che devono essere a tenuta stagna e tante altri accorgimenti.
Come sarà capitato a molti leggendo qualche scheda di materiali soprattutto plastici, noterete che è ben specificato il "adatto ad uso alimentare"