MECCANICA e DINTORNI

Infatti, la sequnza è sbaglita, prima va montata sulle flange, poi diamantata e successivamente smontata, equilibrata e rimontata.

smontandola e rimontandola non perdi il centro?

Bisognerebbe aver creato un colletto che la facesse andare al centesimo sull'asse ,senza il minimo gioco.

Intendevo smontata e rimontata dalla macchina, le flange devono rimanere montate sulla mola.
Se la macchina ha un attacco conico o comunque una presa con una pinza, come diceva Davide, non si perde il centro.

La procedura secondo normativa sarebbe questa :
-prova del suono della mola
-montare la mola sulle flange rispettando la freccia o le varie scritte “ basso” , “alto” , “up” o “down” in modo da sfruttare il gioco tra il foro della mola e le flange per aiutare la bilanciatura.
-si monta in macchina senza i pesi e poi si diamanta.
-si smonta l’insieme mola flange e dopo aver inserito l’albero di equilibratura si appoggia il tutto sull’equilibratore o qualcosa di simile e facendo appena girare la mola attendiamo che si fermi (possiamo ripetere quest’ultima operazione 2-3 volte).
Se la mola si ferma sempre nella stessa posizione, con un pennarello si segna il punto più basso ( che quindi sarà la zona più “pesante”).
A quel punto si monta il peso 1 esattamente a180 gradi rispetto al segno fatto.
Il peso 1 se posizionato bene non va più toccato.
Montaggio dei pesi 2 e 3 con un angolo di circa 45 gradi rispetto al peso 1.
Adesso rimane solo di far girare la mola come prima e vedere dove si ferma.
Avvicinando o allontanando INSIEME i pesi 2 e 3 rispetto al peso 1 si trova l’equilibrio.
Il numero di tentativi dipende dalla bravura e anche dal cubo di trovare una mola già “buona” in partenza...

sulla vecchia molettina piccola io avevo fatto così: il centro della mola non è fatto di abrasivo (almeno, di quella mola li) ma tipo di "gesso", con uno spessore di circa 1-1,5mm.
Io ho tolto questo strato di materiale, fatto una bussola in alluminio che calzasse con il minimo gioco sull'asse mola ed entrasse nel foro mola (che non è perfettamente rotondo) senza forzare e incollata con epossidica. In questo modo potevo smontarla e rimontarla senza avere grandissime variazioni... Poi la mola comunque girava storta perchè i piattelli erano storti e non era uniforme, quindi la cosa era molto relativa...però se non altro la differenza era minore e costante, tanto che nel tempo e nell'uso le vibrazioni sono diminuite... prima quando la accendevo, la mola andava a spasso per il banco.

@Claban: il discorso dei pesi a 45° è valido solo se non puoi cambiare il peso stesso con uno più grosso.

"prova del suono della mola"
Questa la trovo spesso scritta come prima operazione da fare per sapere se la mola è crepata...

La bilanciatura fatta in questo modo è però solo statica...dinamicamente parlando ,quando la mola gira , quei pesetti di massa m per la loro velocità periferica al quadrato si faranno sentire... secondo me per mole piccole si vince fregandosene ampiamente

Credo che i pesi a 45° siano per la regolazione "fine"...

EDIT:

Avide:
".. secondo me per mole piccole si vince fregandosene ampiamente "

Anche per quelle grandi...

I pesi sono quelli in dotazione alle flange e scorrono dentro una coda di rondine. Non c’è nessun bisogno di cambiarli altri più pesanti.
Tutti questi discorsi, secondo me, valgono però per mole grandi che vuoi per i pesi vuoi per le maggiori difficoltà produttive necessitano di essere equilibrate.
Su mole piccole, solitamente, è più difficile trovare mole sbilanciate, per cui basta ridurre al minimo il gioco ( la mola comunque deve andare su libera senza forzature e impuntamenti) e sei a posto.
La procedura descritta si applica solitamente alle rettifiche dove si è obbligati a rispettarla sia per la propria incolumità sia per lavorare meglio e preservare la macchina.
Quando si va a cercare rotondità e finiture molto spinte con la mola squilibrata si va poco lontano....

@Davide:
l'equilibratura statica e dinamica attorno all'asse di rotazione sono la stessa cosa, ovvero la dinamica non influisce.

l'equilibratura dinamica si fa quando hai delle vibrazioni in senso assiale cioè, nel caso di una mola, se questa è montata fuori squadro rispetto all'asse.
Questo perchè le mole sono "piatte", mentre su -ad esempio- un cerchione di un auto, la larghezza non è indifferente... puoi anche bilanciare la ruota nella rotazione attorno all'asse, ma se il peso "sbilanciante" e quello "di bilanciamento" sono uno opposto all'alto sulla larghezza del cerchione, quando questo si mette a ruotare, hai due forze uguali ed opposte che però sono poste ad una certa distanza e si alternano, creando quindi delle vibrazioni.

semplice, no??

@Claban: sisi certo, dicevo solo che in termini di equilibratura è equivalente...

EDIT: Claban, al lavoro da me (sulle affilatrici) ravvivano e sagomano le mole con un diamante dell'anteguerra, che ormai non ha più alcuno spigolo vivo... Il risultato è che le mole poi non sono ravvivate, ma tagliano poco e scaldano tanto. Io interpreto che il diamante non fa "saltar via" i grani abrasivi, ma li rompe creando quindi delle facce non taglienti.
interpreto giusto? Un diamante in queste condizioni va buttato o si può ripristinare?
Oppure è solo un problema di manico (bisognerebbe andare più lenti o più veloci, più profondi o meno...?)

guardate i miei video sull’affilatura, ci sono io che inseguo la mola per l’officina

" hai due forze uguali ed opposte che però sono poste ad una certa distanza e si alternano, creando quindi delle vibrazioni."
SI Andrea , questo intendevo ... cioè staticamente puoi avere un peso di 1 grammo posto a 20 mm dall'asse e dall'altra parte un peso di 2 grammi a 10mm e la ruota rimane in equilibrio , ma quando la fai girare i baricentri delle "due mezze ruote " saranno diversi dando luogo a vibrazioni . ora è vero che i pesetti scorrono lungo un "corridoio obbligato" che mantiene il braccio di leva uguale , ma in sostanza chi ti dice che per avere un'equilibratura perfetta ( dal punto di vista concettuale) non ti serva un solo pesetto disposto a 30 gradi e più vicino o più lontano dall'asse ? anzichè i due pesetti disposti a 45 gradi ? ( mi riferivo all'esempio delle mole di claban )
Discussione puramente accademica perchè poi, come ho detto si vince fregandosene allegramente ( ovviamente per mole piccole e rotazioni mediobasse )

Davide, non so se ti sei mai cimentato nella equilibratura delle eliche per aerei , in quel caso usavo invece dei pesetti la vernice ,che non alterava la posizione del baricentro ed il suo peso veniva distribuito sulla semielica , bei ricordi...

se capisco bene quello che stai dicendo, non è giusto quello che dici...
la bilanciatura dinamica si fa su PIANI diversi da quello di rotazione. Mi serve un pennacad...

procedimento esatto ecmq se avete anche mole piccole che non posso essere equilibrate prima di montarle fatele suonare se sono sorde o non suonano affatto sono crettate occhio che potrebbero sbriciolarsi appena accesa la mola o appoggiato l'utensile e una mola che esplode non è una bella sensazione l'ho sentito il botto e visto i buchi nel muro con mio padre bianco come un cencio e tanta merda nei pantaloni