GD350, qualche indicazione, in parte simile alle molte che ti hanno dato.. All’inizio della mia carriera lavorativa sono stato resp. R&D per 4 anni della divisione italiana di una azienda americana che produceva articoli per giardinaggio, motoseghe e decespugliatori, quindi ai tempi un po’ di esperienze con questi motori ne ho fatte.. Come altri ti hanno già detto, un limite alle prestazioni di questi motori è lo scarico che per motivi di ingombro e peso è la semplice “scatoletta” che vedi, invece che uno scarico “ad espansione” come quello classico di tutti i 2T (ad esempio motociclistici, quelli che ci sono ancora) che sfrutta le onde di pressione per estrarre più velocemente i gas combusti dal cilindro e ributtare indietro nel cilindro i gas freschi che se no si perderebbero nello scarico (visto che nel 2T durante gran parte della fase dell’ingresso di gas freschi nel cilindro la luce di scarico è aperta..) Se sai costruirti (ma soprattutto calcolarti, e le formule di base per coni e controconi si trovano anche in rete) uno scarico ad espansione e vuoi fare degli esperimenti sul tuo motore, è la via più “veloce” per migliorare le prestazioni anche non di poco, ovviamente perderai gran parte della “manovrabilità” della motosega visti gli ingombri. Ai tempi avevamo fatto delle prove, giusto per divertimento su un motore da motosega adattato ad un gokart radiocomandato..(figurati !), sul nostro motore 46 cc 2T e si poteva avere un +20% (adeguando anche il lato aspirazione con diametri di venturi maggiori). Considera però che, proprio per la famosa “scatoletta” allo scarico e la conseguente bassa PME (pressione media effettiva) che si ottiene su questi motori, per avere una potenza “decente” si tende ad avere fasature che portano la potenza massima a regimi molto alti.. Quindi è facile avere motori attorno ai 50 cc che girano a 11.000-12.000 giri alla potenza massima, e se tu non cambi le fasature (rendendole meno drastiche), ma ci aggiungi uno scarico come si deve, alzando la PME, ti trovi ad avere una PME decisamente più elevata a regimi di potenza massima simili all’originale (molto alti) e alla fine avrai carichi termici/meccanici che ti fanno durare veramente poco il motore. Considera in più che tutti questi motori, proprio perché girano a regimi di potenza massima abbastanza “al limite”, hanno una taratura e una costruzione particolare del carburatore per andare “grassi” appena oltre il regime di potenza massima e limitare il “fuorigiri” a vuoto (ad esempio quando sei al massimo con l’acceleratore, ma non stai tagliando il legno, oppure non stai tagliando l’erba nel caso del decespugliatore). E’ quando si dice di un 2T “fa il 4 tempi” e senti appunto il rumore che sembra quello di un quattro tempi. Questa cosa è voluta per limitare il regime a vuoto (visto che ovviamente su questi motori è impensabile avere un’accensione con limitatore di giri, per semplicità). Quindi, ancora una volta, se decidi delle modifiche, anche ad esempio al carburatore, attento perché si fa in fretta a rompere il giochino. Tutta questa tiritera per darti qualche informazione ma confermarti che, come molti hanno già detto, il gioco potrebbe esser di breve durata, anche ammettendo di trovare il modo giusto per farlo.
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