@Max: io la disposizione l'ho letta tutta, ma evidentemente deve essermi sfuggito Deve essere sfuggito anche al negozio di stufe che ho vicino a casa perchè dovendo spostare una stufa a pellet non recentissima (nessuna stella indicata), mi ha detto che non potrò più farlo da ottobre vista la nuova legge. Nel suo interesse avrebbe dovuto dirmi l'opposto e consigliarmi di comprarne una nuova ma non è successo.
Ti chiederei quindi il riferimento normativo, perchè da quel che ho letto non è possibile utilizzare solo camini aperti e stufe/camini chiusi con rendimenti minori di un tot (mi pare 75%? o 80%? non ricordo di preciso, ma è una legge che c'è da una vita, nulla id nuovo sotto al sole). Il Montegrappa che c'è dai miei, 20 anni di vita, aveva un rendimento dell'85%, giusto per dare dei riferimenti temporali.
Per quanto riguarda poi le detrazioni, a che mi risulti gli incentivi al 50 e 65% ci sono ancora sulle sostituzioni, mentre sui nuovi impianti (= case nuove o precedentemente non riscaldate) non ci sono mai state.
@GD: direi che si può fare... io stesso farò così con la stufa che devo mettere (la prendo in prestito dall'ex casa della nonna per quest'inverno). Alla fine non essendoci libretto d'impianto c'è ben poco che si può fare oltre magari alla data dello scontrino oppure a qualche dato relativo all'installazione... Tra l'altro non so se l'installazione fosse libera o se servisse una qualche sorta di certificazione, ma non mi pare...ora sicuramente si, ma bisognerebbe approfondire per il passato.
Ma a parte questo, non vedo dove sia il problema. Le stufe a 2 stelle non le vendono più-se non fondi di magazzino o usato-, quindi fisicamente non puoi fare una nuova installazione con una stufa "fuori norma".
@Yrag: a pensar male si fa peccato ma non si sbaglia... e posso in termini generali essere d'accordo, ma sinceramente in questo caso, perdonami l'espressione, si caga fuori dalla tazza. La questione è stata presa seriamente, su un fronte abbastanza ampio. Vedi ad esempio i limiti di efficienza delle case, che sono avanti di 2 anni rispetto al resto dell'italia... e cosa ci guadagna la regione? un bel fico secco... se metti 14cm di cappotto al posto di 10, cosa ne viene in tasca alla regione? niet. il comune stanzia regolarmente soldi a fondo perduto per incentivare il rinnovabile, la riduzione delle emissioni, ecc. Fino all'anno scorso o due anni fa ha fatto un fondo di qualche milione di euro per l'acquisto di BATTERIE PER IL FOTOVOLTAICO...dimmi cosa ci guadagna... non è nemmeno stato utilizzato per intero il fondo.
Poi questo non significa che le azzecchino tutte, per carità...ma per una cosa di buono che fanno bisogna dargliene atto. Bisogna poi vedere il quadro generale e non limitarsi al proprio orticello piccino picciò, l'industria usa solo metà dell'energia elettrica prodotta, il resto chi la usa?
@Mauro, senza nulla togliere,ma... resta comunque un colabrodo,magari con qualche buco in meno. 40 cm di muro in mattoni equivalgono a 1 centimetro di isolante. 40cm di muro di pietra fanno mezzo centimetro scarso. Secoli di tradizione sinceramente mi fanno una sega, le case di montagna le vedo anche io e se son calde è perchè bruciano roba a non finire, non certo perchè sono isolate. Se proprio vuoi vedere l'efficienza guarda le NUOVE case di montagna... quelle si che sono il fiore all'occhiello dell'efficienza. prendo poi l'esempio di casa mia che non sarà un campione di isolamento, ma semplicemente è nella "giusta misura" in termini economici tra resa e spesa. 20cm di isolante sul tetto e 14cm di cappotto. Le finestre in pvc, doppio vetro, basso emissivo, argon...quasi il top di quello che può dare un doppio vetro. Ecco, le finestre disperdono più calore di tutto il resto della casa messo assieme, giusto per dare un idea di cosa è una casa nuova. E non sono nemmeno poi tanto sopra al minimo imposto di legge.
Tra una vecchia classe A e una F c'è un fattore DIECI. visto che hai dovuto fare l'ape, posso chiederti che dispersione energetica ti risulta dall' "inutilissimo" certificato?
Per il resto, che tu tenga in casa 8-10°... ma che razza di discorso è? Secondo te la legge può andare a bussare a casa di ciascuno e chiedergli che temperatura tiene? Per uno che tiene una temperatura bassa, sai quanti ce ne sono che invece tengono 21-22°? La legge prevede una temperatura minima di 18° (almeno, a Milano) e su quello si fanno i conti, fine.
Il camino del 1700... ma sai la vastità del caxxo che me ne può fregare? ma che razza di discorso è? prima venite a dire che se il prete può girare con l'euro 3-4 non va bene e ora mi venite a dire che se il camino è del 1700 allora invece può fare il caxxo che vuole?
La coerenza non sapete nemmeno dove stia di casa,no? La legge è generale e non può essere altrimenti. Anche perchè se no poi vi lamentate che è complessa e allora frignate che deve essere semplificata. Poi però volete che vnega a bussarvi casa per casa a chiedervi il vostro parere.
dai...
lasciam perdere che è meglio, mi sto alterando e non ne vale proprio la pena.
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