Yrag
guarda che i tubi a fluorescenza hanno gli elettrodi riscaldati per facilitare l'innesco, un filamento incandescente emette più facilmente elettroni di uno freddo, il filamento viene riscaldato dalla corrente che passa attraverso lo starter, ma una volta che la lampada è innescata continua a rimanere accesa anche se il filamento viene spento, puoi fare la prova di togliere lo starter senza togliere l'alimentazione e vedrai che la lampada rimane accesa. Anche i tubi delle lampade delle insegne luminose sono solitamente rivestiti da sostanse fluorescenti perchè per sola elettroluminescenza i colori ricavabili sono pochi, il neon fornisce luce arancio lo xeno bianca, mentre le lampade per insegne si possono avere di una svariata gamma di colori che si ottengono facilmente per fluorescenza, che poi siano a elettrodo caldo o freddo poco importa cambiano solo le modalità di innesco. Dovrei ancora avere un libercolo, si intitolava "Le insegne luminose" di un certo Paolo Parisotto, che oltre spiegare i metodi costruttivi dei tubi per insegne riportava dati applicativi su: tensioni, lunghezze, tipo di gas e pressioni, sostanze di rivestimento, tipologie di innesco; dato che mi sembra la cosa abbia suscitato un certo interesse, appena ho un pochino di tempo lo vado a cercare, se riesco a ritrovarlo ne posto qualche pagina più significativa, ma non ora, dovete avere pazienza perchè sono via per lavoro, quando rientro.
Poi ci sono anche le lampade a elettroluminescenza e penso che a quelle ti riferivi, su wiki si trova un articolo molto conciso ma piacevole da leggere, ecco il link:
https://it.wikipedia.org/wiki/Lampada_a_scaricace nè anche uno per le lampade a Fruorescenza, quelle che per convenzione continuamo a chiamare al neon:
https://it.wikipedia.org/wiki/Lampada_fluorescentee quello per le lampade al neon
https://it.wikipedia.org/wiki/Lampada_al_neon