Si è una cosa che spesso si sottovaluta. Tieni presente però che la lunetta fissa utilizza le guide del troppo mobile, quindi col carro riesci ad abbracciarla fin a ridosso del trasversale in un senso e nell altro. Per quello facevo riferimento al fatto di orientare alla bisogna il carrino. Con un po' di prove preventive vedrai che riuscirai a far quadrare i conti. È un pezzo più facile a farsi che non a descriverne la lavorazione.
Oggetto del messaggio: Re: consigli pratici realizzazione asse fresa
Inviato: ven mar 08, 2019 14:23
TORNITORE E FRESATORE
Iscritto il: mer feb 02, 2011 01:21 Messaggi: 3112 Località: Caponago (MB)
l'ingombro della lunetta "rompe" solo se la lunetta è a metà pezzo, ma se sta ad un estremità in genere non ci sono grandi problemi... al massimo bisogna lavorare con utensili sinistri e destri oppure spostare l'utensile sulla parte destra della torretta, oppure appunto inclinare la torretta e/o il carrino.
P.S. non ricordo chi parlava della durezza del materiale, comunque confermo che anche i miei torni e fresatrici vecchie non hanno l'albero temprato, e a dire il vero non sembra nemmeno che abbiano chissà quali caratteristiche meccaniche.
In linea di massima comunque la durezza e la resistenza non sono caratteristiche particolarmente rilevanti: l'albero deve essere fondamentalmente rigido e per essere rigido deve essere massiccio, quindi anche con un materiale scarso (diciamo un banale C40) non ci sarebbero problemi di resistenza (fatto salvo urti e "uso non conforme"). Per quanto riguarda la durezza: stiamo parlando di frese manuali, pulire il cono prima di innestarlo è una regola di base, se ci finisce su un truciolo la causa è dell'operatore...Poi avendo il tirante, il cono resta ben fissato all'interno ed è ben difficile che giri a vuoto, come invece può succedere sul cannotto del toppo del tornio, dove la punta viene tenuta in sede solo dalla forza esercitata sulla punta stessa (al massimo pochissime centinaia di kg, contro le migliaia di Kg che esercita un tirante)
Ovviamente temprare e rettificare è la soluzione migliore, ma nella realtà non è strettamente necessaria...
Allora, alternando lavoro e diletto ho messo in mezzo anche l asse della fresa perché ho un sacco di cose da fare e mi sento un po’ impedito con la fresa monca
Alla fine ho deciso di rifare tutto come l originale salvo per il cono che sarà cm4
Non maggioro l albero perché non ho ciccia per montare i cuscinetti più grandi salvo far un lavoro davvero indegno
Avevo un pezzo di 42cr4, doveva essere 70 ma mi accontento di un 65 finito e magari faccio un tappo davanti per non dar modo ai trucioli di infilarsi nei rullini
Per ora ho solo dato una sgrossata di massima e mi son levato di mezzo l operazione più rognosa, ovvero la foratura, operazione conclusasi con successo
Ho fatto come detto da Carlo, ovvero metà per lato, son stato costretto a montare la lunetta perché ho dovuto accorciare il pezzo alla sega che con la punta non ce la facevo a passare da parte a parte
Presa la barra grezza ho centrinato, tirato il dritto con la contropunta per la lunghezza delle griffe, poi ho fatto un anellino il più possibile sotto al mandrino per aver il riferimento nel girare il pezzo, e forato per metà
Dopo girato il tutto e forato per l altra metà, ho fatto male i conti e ho dovuto tagliare 3 cm di barra alla sega per poter unire i due fori internamente quindi ho dovuto smontare il pezzo e rimontarlo una terza volta e per di più mettere la lunetta per sfacciarlo
Comunque a parte la noia dei millemila scarichi l operazione non è stata molto complessa, non noto scalini importanti al centro anche avendo usato una punta molto economica (l unica che avevo sottomano)
A presto nuove mirabolanti evoluzioni
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Oggetto del messaggio: Re: consigli pratici realizzazione asse fresa
Inviato: mer apr 10, 2019 13:43
TORNITORE E FRESATORE
Iscritto il: lun gen 01, 2018 21:07 Messaggi: 19935 Località: Como
Prima di finire le lavorazioni fai un controllo di durezza sul materiale : a volte per una bonifica difettosa hai una durezza un po' scarsa, l'ideale sarebbe sopra i 30 HRC .
Qualcosina che non mi convince in effetti c’è, i primi 20mm truciolavano benissimo, poi all improvviso parrucconi e cambiare velocità e avanzamento non è servito a nulla
Ma ora son qui, lo finisco, c’è sempre tempo per farne un altro
_________________ Non esistono domande stupide ma solo risposte inutili
Credo che sia per via dell'insiffucenza di refrigerazione della punta in profondità, forse qualcosa è cambiato. A me era successo quando ho realizzato i colletti per l'affilatrice, su materiale K100.
_________________ se sei incerto... tieni aperto...
Oggetto del messaggio: Re: consigli pratici realizzazione asse fresa
Inviato: mer apr 10, 2019 18:54
TORNITORE E FRESATORE
Iscritto il: sab nov 06, 2010 19:29 Messaggi: 4684 Località: Forlì
Al cuore la barra, seppur bonificata, sarà sempre più tenera a causa del fatto che semplicemente in fase di tempra non riesce a raffreddarsi velocemente quanto gli strati superficiali, quindi non hanno sbagliato il il ciclo termico ma Luca si è appena interfacciato con uno dei problemi elementari del mondo dei trattamenti.
_________________ Il mio "parco macchine": Tornio Vernier TV280 (sotto i ferri fino a data da destinarsi), Fresatrice Aciera F1, Trapano da banco Felisatti, Pantografo 3D Parpas PT 11, Affilatrice PEAR AUP
Oggetto del messaggio: Re: consigli pratici realizzazione asse fresa
Inviato: mer apr 10, 2019 19:13
GUARDIANO DEI CESSI
Iscritto il: lun mar 07, 2011 18:31 Messaggi: 6293 Località: In viaggio per Ustica
70mm.... minchia e se era da 700mm che facevano, tanto valeva non bonificarla? Ne ho tornito di bonificato anche più grande e non ho mai avuto sti problemi. Dire che ti hanno dato un pezzo che o non era bonificato bene o non aveva subito una bonifica ma qualche altra cosa....
_________________ "Gli eventuali danni sono sempre preceduti da segni premonitori, tranne il botto che è istantano" (cit. YRAG)
Oggetto del messaggio: Re: consigli pratici realizzazione asse fresa
Inviato: mer apr 10, 2019 19:44
TORNITORE E FRESATORE
Iscritto il: lun gen 01, 2018 21:07 Messaggi: 19935 Località: Como
La prova di durezza da me suggerita serviva a verificare lo stato della barra : tralasciando il cuore ,che come giustamente ha osservato cima non è mai all'altezza del resto , la corona circolare delle barre per almeno il 50% del diametro deve presentare caratteristiche uniformi della bonifica. Nella costruzione di cuscinetti a sfere di grosso diametro usavamo barre anche di 700 mm di diametro : tagliata la fetta per il cuscinetto si facevano sempre controlli sulla durezza che doveva essere tra 32 e 36 HRC.
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