Ciao a tutti. Dopo una lunga e paziente azione... diplomatica, ho portato a casa la macchina in questione, un trapano a colonna intera prodotto presumibilmente negli anni '80, poco usato in produzione ma non sempre trattato con la dovuta cura. Le condizioni generali sono buone; l'impianto elettrico è stato messo a norma una ventina d'anni fa con marcia/arresto e finecorsa sul riparo mandrino, al momento smontato per guasto del microswitch ma che volendo potrei ripristinare. La molla di richiamo era rotta ma ne ho già realizzata una provvisoria funzionante. Ho smontato e rimontato il cannotto e il fuso per verificare le condizioni, che ho trovato ottime, e per rilevare la misura dei cuscinetti. La morsa è piuttosto malconcia mentre la tavola circolare, mai usata negli ultimi decenni, è abbastanza in ordine. Il problema principale riguarda l'alimentazione del motore Dahlander, non disponendo di linea trifase. Le alternative da valutare sono la sostituzione del motore o l'utilizzo del famigerato inverter cinese XSY-AT4 di cui si è parlato abbondantemente (anche se in maniera non del tutto esaustiva) in vari forum compreso il nostro.
Il trapano andrà a fare compagnia alla troncatrice Thomas mod. 245 (di uguale provenienza) che avevo già messo in cantina senza finora avere il tempo di ripristinarne l'uso. Proprio oggi ho verificato che può benissimo funzionare a triangolo con un condensatore da 40 µF (la regola che utilizzo per calcolare la capacità è circa 62 µF per kW).
Ora avrò bisogno del vostro illuminato parere su alcune questioni.
La prima, generica, riguarda i cuscinetti del fuso, che per ora possono andare ma cominciano ad essere un po' rumorosi. Nel mio caso si tratta di 6205 2RS lato mandrino e 6202 lato trasmissione, questo con un solo schermo sul lato superiore. Volendoli sostituire, per un trapano a colonna sono sufficienti cuscinetti con gioco standard, di facile reperibilità ed economici, o sono necessari con gioco ridotto tipo C2 o quant'altro? Tengo a precisare che continuerò a usare il trapano in quanto tale senza la pretesa di trasformarlo in pseudo-fresatrice.
La seconda domanda la rivolgo a chi utilizza e conosce questo trapano o i modelli simili: l'anello con il riferimento per il blocco della profondità (indicato con una freccia nella foto allegata) si muove leggermente. Il foro svasato presente nella parte superiore sembra servire per la lubrificazione e non per ospitare una eventuale vite di blocco. C'è un modo per impedirne il movimento? aspetterei a smontare inutilmente se esistesse una soluzione più pratica.
La terza questione è la morsa, ancora funzionante anche se è la parte che ha subito più maltrattamenti da chi evidentemente non conosceva l'uso del fermo di profondità. L'effetto Emmentaler sulle code di rondine disturba solo a livello estetico, mentre la cosa che mi preoccupa è lo stato della vite, consumata oltremodo nella parte centrale. Cosa mi consigliereste tra un riporto di saldatura a elettrodo, col rischio di deformarla, o il completo rifacimento al tornio? (non l'ho misurata ma sembrerebbe un comune M16 x 2, destro e sinistro.)
Per il resto occorrerà soltanto una bella pulizia e decidere dove piazzarlo, con opportuno fissaggio al suolo. Allego qualche immagine e attendo i consigli degli esperti, che ringrazio in anticipo. Roberto
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_________________ Sa laùra prima cunt ul cò, dopu cui man
Ultima modifica di Rob66 il dom set 06, 2020 22:13, modificato 1 volta in totale.
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