Come ha detto Carlino si usa una livella di precisione. la differenza quanto è e su che lunghezza ? Per verificare puoi prendere una barra rettificata , non fidarti delle barre rettificate cinesi, ne ho viste piu storte di una banana, verifica che sia dritta, la prendi nell'autocentrante e con il comparatore controlli l'allineamento, poi giri il mandrino di 180 ° e riverifichi. Facendo cosi vedi subito se ci sono problemi sull'autocentrante e la barra è angolata con l'asse del mandrino, l'errore dovuto al disallineamento è sempre dallo stesso lato, quello dovuto alla barra angolata rispetto all'asse cambia segno ruotando di 180°
Quando comprai il mio Ceriani visitai la ditta piu volte, e tra le altre cose vidi come facevano l'allineamento della testa. La testa veniva allineata con una albero maggiorato alloggiato direttamente sulle ralle dei cuscinetti, e due comparatori , la regolazione veniva fatta al centesimo sulla lunghezza del bancale. Completato l'allineamento serravano con la dinamometrica le viti di fissaggio, e mi spiegarono che dopo il serraggio l'unico sistema per spostare la testa era allentare deliberatamente le viti, e che le forze necessarie per spostare " accidentalmente" la testa, ad esempio con un urto erano tali da compromettere la fusione in ghisa. Mi dissero che gli capitava di dover intervenire su torni con la testa da riallineare, ma sistematicamente il problema era dovuto a revisioni fai da te in cui era stata smontata la testa.
Invece sul mio tornio si manifesto un problema, risolto in garanzia, quando tornivo a sbalzo mi ritrovavo una conicità di 5 centesimi su 6 centimetri, indipendentemente dal diametro del pezzo e dalla profondità di passata, però verificando l'allineamento con il comparatore l'asse di rotazione era allineato con un errore minore di metà di quello della tolleranza costruttiva per una macchina delle dimensioni del Ceriani. Smontarono il carro, verificarono le guide, sostituirono il lardone del carro, eliminati tutti i potenziali problemi legati a carro e guide controllarono la linea del mandrino e poi scoprirono che il il comportamento anomalo era dovuto al precarico dei cuscinetti.
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